Nissan Juke: anche per questo classico della gamma Nissan è arrivato il momento di affrontare le sfide della mobilità sostenibile ed elettrificarsi. La scelta sostenibile è anche un’esigenza commerciale, dal momento che il turbo benzina 3 cilindri (unico modello sul mercato fino a poco tempo fa) non era abbastanza per rispondere alle esigenze del mercato ed essere competitivi con i concorrenti.
Per la mobilità sostenibile Nissan ha scelto un power train ibrido, già utilizzato in altri veicoli del gruppo Renault-Nissan, come Clio e Capture. L’1.6 benzina viene così abbinato a un motore elettrico, raggiungendo una potenzia complessiva di 143 cavalli.
Indice
Nissan Juke ibrido: gli allestimenti disponibili
Il nuovo Nissan Juke ibrido – già ordinabile e in pronta consegna a settembre – è disponibile rispettivamente in 3 differenti allestimenti:
- N-Connecta (prezzo da 30.300 euro);
- N-Design (prezzo da 31.500 euro);
- Tekna (prezzo da 32.860 euro).
Con riferimento ai prezzi possiamo dire che facendo una media, rispetto a una Juke 1.0 Dig-T 114 cavalli, vi è un incremento di 2.700 euro circa. Bisogna tuttavia ricordare che l’incremento è comunque bilanciato dalla possibilità di usufruire degli incentivi statali, in caso di rottamazione di un altro veicolo – fino a che gli incentivi statali saranno disponibili.
Per quanto riguarda il design possiamo invece affermare che le differenze con la versione classica con motore termico non sono rilevanti: uniche variazioni degne di nota sono il nuovo logo sul muso e il badge posteriore. Ovviamente nella versione ibrida è presente la batteria, predisposta al di sotto della soglia di carico. Questa soluzione di posizionamento è stata concepita per non intaccare lo spazio dedicato agli occupanti dei sedili posteriori, ma che va tuttavia a impattare sulla capacità del bagagliaio, con una riduzione di 68 litri.
Motorizzazione Nissan Juke ibrido
In fase di decelerazione, il motore elettrico principale assume la funzione di generatore: l’energia prodotta viene immagazzinata da una batteria agli ioni di litio da 1,2 kWh. In questo modo è possibile ottenere funzionalità di movimento in parallelo, con l’elettrico e il benzina che muovono le ruote e il benzina che aziona il generatore secondario e l’energia ricavata alimenta il motore elettrico principale che muove il veicolo. Secondo i dati forniti da Nissan, il veicolo è in grado di muoversi nel contesto urbano utilizzando per l’80% la propulsione elettrica.
Nissan Juke ibrido, il veicolo perfetto per la città
Proprio per le sue caratteristiche citate nel paragrafo precedente, Nissan Juke ibrido è il veicolo perfetto per affrontare le strade della città. Juke è un veicolo comodo e piacevole da guidare; nel contesto urbano si muove con agilità ed energia, con uno spunto elettrico da fermo particolarmente dinamico.
Nissan Juke, come si guida
Nissan Juke ibrida è un’auto che di fatto si guida come un’elettrica. Dalla strumentazione di bordo è possibile avere sempre sotto controllo i flussi di energia; è presente una lancetta che indica se si sta viaggiando risparmiando o al contrario se si sta chiedendo al veicolo di esprimere tutta la sua potenza. Dietro il volante non sono presenti paddle e non vi è nemmeno la possibilità di utilizzare il cambio in modalità manuale. È invece possibile attivare la modalità E-pedal: con l’utilizzo di un solo pedale si può accelerare o rallentare. La modalità di guida “one pedal feeling” consente infatti di rallentare anche in modo consistente, sollevando semplicemente il piede dall’acceleratore.
Potrebbe interessarti:
Nissan Juke Tekna, veicolo top di gamma del marchio nipponico
Nissan Juke Rally Tribute Concept: cinquantesimo anniversario della vittoria al Safari Rally
Nissan Qashqai elettrica con alimentazione a benzina: ecco come funziona