Quali sono le ultime norme e novità introdotte nel Codice della Strada? Facciamo insieme il punto, tra notizie ufficiali e smentite.
Uno degli argomenti più attuali in materia di regole della strada, riguarda l’utilizzo dei monopattini. Anche per le quattro ruote non sono mancate alcune indiscrezioni e proposte: una tra tutte il divieto di fumo alla guida – che ha fatto il giro dei quotidiani nelle ultime settimane. E ancora si è parlato dell’introduzione di sanzioni severe per chi parla al telefono mentre guida. Gli emendamenti del Decreto Infrastrutture contenenti queste proposte, sono stati bloccati rispettivamente dalla Commissione Ambiente e Trasporti. Poi è arrivata inattesa l’approvazione della Camera.
Ora la parola passa al Senato: l’istituzione ha pochi giorni di tempo per la conversione in legge, che dovrà avvenire rapidamente.
Le modifiche al CdS che non sono passate
Ecco tutte le proposte che non sono passate: partiamo dal divieto di fumare in macchina. L’obiettivo della proposta era la diminuzione delle distrazioni e quindi dei pericoli alla guida. Il divieto di fumare in macchina è già tuttavia in vigore, in presenza di minorenni e di donne in stato di gravidanza.
Bocciata anche la proposta di inasprimento delle pene per chi parla al cellulare mentre guida. la proposta voleva estendere la sanzione anche a pc e tablet e prevedeva in caso di recidiva, la sospensione della patente. Senza l’introduzione della proposta le multe per l’utilizzo del cellulare in macchina resteranno da 165 a 661 Euro.
L’ultima bocciatura riguarda la proposta di aumentare il limite di velocità in autostrada da 130 a 150 Km/h, in presenza di alcune condizioni (presenza di 3 corsie di marcia, asfalto drenante e sistema di rilevazione della velocità media – Tutor). Anche in questo caso non se ne fa niente.
Novità introdotte nel CdS
Quali sono dunque le novità introdotte nel CdS? I Comuni potranno decidere se riservare gratis a disposizione delle donne in gravidanza alcuni parcheggi del proprio territorio (i così detti stalli rosa). Parcheggi gratuiti potranno inoltre essere disposti per le auto elettriche, per il carico-scarico merci e per gli scuolabus.
Per quanto riguarda invece il divieto di sosta, vengono invece inasprite le sanzioni per chi lascia l’auto nei parcheggi riservati ai disabili. E ancora, i veicoli con portata superiore alle 3,5 tonnellate potranno fare la revisione anche in officine private. Infine aumenta la lunghezza complessiva degli autoarticolati, degli autosnodati e dei filosnodati, passando da 16,5 a 18 metri.