Il tagliando auto è notoriamente una spina nel fianco per tutti gli automobilisti, sia per la frequenza con la quale va effettuato, sia per le spese che comporta. Tuttavia, esso è indispensabile per garantire la perfetta funzionalità di alcuni dei componenti meccanici più soggetti all’usura. A differenza di quanto si possa pensare il costo del tagliando auto non include soltanto il classico cambio olio e filtri, ma anche una serie di controlli riguardanti il motore, la trasmissione, le sospensioni, i freni e l’impianto d’illuminazione. Il tagliando auto non è soltanto una spesa inevitabile, ma un intervento fondamentale per viaggiare sicuri e senza pensieri.
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Indice
Tagliando auto: perché farlo
Dopo aver percorso un tot di km dall’ultimo tagliando auto qualche automobilista si chiede se dove portare o meno l’automobile in officina per un nuovo controllo. Ha molti dubbi: ad esempio non gli è chiara la differenza tra tagliando e revisione In questo articolo spiegheremo cos’è il tagliando auto, illustrando tutte le varie operazioni compiute dai meccanici e perché non può essere considerata come alternativa alla revisione. Affronteremo poi la questione riguardante il costo del tagliando, dove e ogni quanto farlo.
Cos’è e quanto costa fare il tagliando all’auto?
Il tagliando auto consiste nel controllo periodico delle componenti della vettura soggette a usura. Viene effettuato da un’officina autorizzata o indipendente. In genere l’operazione richiede un paio d’ore, se si calcola anche il tempo che trascorre da quando si lascia l’auto a quando la si ritira. Il fai da te è sconsigliato. Anche se si nutre una profonda passione per i motori, se non si è meccanici professionisti si corre il rischio di arrecare seri danni all’automobile. Il gioco non vale la candela: se l’obiettivo è risparmiare, si può sempre fare affidamento su un’officina indipendente, come stabilito dalla Direttiva Monti (Regolamento 461/2010).
Tagliando auto: verifiche e controlli
La lista degli interventi effettuati dai meccanici dell’officina è ampia e prevede una serie di controlli alle principali parti e componenti dell’auto, come ad esempio l’olio motore, il filtro dell’olio e quello dell’aria. Viene inoltre realizzata un’attenta verifica del sistema frenante: qualora se ne riscontri la necessità, pastiglie e dischi dei freni vengono sostituiti. Non manca anche un rapido controllo del corretto funzionamento delle luci e del livello di pressione dei pneumatici. Entrando nel dettaglio il tagliando auto comprende le seguenti verifiche e controlli: controllo e rabbocco fluidi (radiatore, cambio, olio motore, refrigerante, lavavetri e liquido freni); controllo e sostituzione filtri (filtro dell’aria, filtro dell’olio, filtro dell’abitacolo, filtro del carburatore); verifica condizione delle candele d’accensione controllo, pulizia e sostituzione valvola EGR (Exaust Gas Ricircolation) dei motori diesel; controllo e sostituzione cinghia di distribuzione; controllo pressione delle gomme; verifica efficienza dello sterzo; controllo e sostituzione pastiglie e dischi dei freni; verifica sospensioni e ammortizzatori; controllo e sostituzione luci.
Checkup up auto: il tagliando è obbligatorio?
Il tagliando dell’auto non è obbligatorio. Il proprietario del veicolo può scegliere liberamente se farlo o meno. La revisione è invece obbligatoria. Anche se non è un obbligo previsto dal Codice della Strada, non effettuare il tagliando comporta comunque delle conseguenze. Ad esempio, quando si acquista una nuova auto, la Casa madre offre una garanzia di due anni. In questo periodo di tempo, un eventuale guasto occorso alla vettura è coperto dalla garanzia, a patto che l’automobilista adempia al tagliando, indipendentemente dall’officina scelta. Per questo motivo, nei primi due anni dall’acquisto di una nuova macchina si è soliti associare la parola obbligo al tagliando. Ciò può indurre a credere che si è obbligati a farlo, quando invece si è liberi di scegliere se eseguirlo oppure no. Nel caso si opti per la seconda soluzione, oltre alla perdita della garanzia si va incontro anche al concreto rischio di inficiare la sicurezza del veicolo e, di conseguenza, quella nostra e di chi viaggia con noi.
Differenza tra tagliando e revisione dell’auto
La revisione dell’auto è un obbligo previsto dal Codice della Strada (articolo 80) e dalla Motorizzazione civile. Nessun obbligo invece per il tagliando, che è disposto dalla Casa madre. Inoltre, la revisione ha delle scadenze fissate per legge. Chi circola con la revisione scaduta è sanzionabile con una multa da 168 euro a 674 euro (previsto un importo doppio nel caso la revisione venga omessa per più di una volta). Una volta accertata l’infrazione, la circolazione del mezzo è consentita esclusivamente per recarsi presso un centro autorizzato dal Ministero dei Trasporti (pena una multa da 1.941 euro a 7.767 euro, oltre al fermo amministrativo del veicolo). Il mancato tagliando dell’auto non comporta invece alcuna sanzione, né di carattere pecuniario (multa) né di altro tipo (sequestro della macchina). Un’altra differenza tra tagliando e revisione consiste nella durata e nella tipologia degli interventi effettuati. Durante la revisione, la cui durata è in genere di circa 30 minuti, i controlli vertono anche sui livelli di inquinamento e rumorosità del veicolo, che devono essere obbligatoriamente conformi alla legge. In occasione del tagliando auto, invece, ci si concentra in maniera esclusiva (e più a lungo) sull’usura delle componenti del veicolo.
Tagliando auto: dove farlo
Dal 2010, grazie all’entrata in vigore del regolamento Europeo CE 461/2010, non si è più obbligati a fare il tagliando auto presso la rete di assistenza della Casa Madre della propria auto. È quindi possibile richiedere il tagliando in qualsiasi officina indipendente iscritta all’albo degli autoriparatori, senza che la garanzia della macchina perda efficacia.
Quanto costa fare il tagliando all’auto?
Il costo del tagliando auto varia tra i 100 e 300 euro in caso di una manutenzione ordinaria. Di solito tale importo corrisponde alla spesa affrontata durante i primi due anni in cui la macchina è sotto la garanzia della Casa madre. Maggiori sono i km percorsi, più è alto il rischio di dover pagare una somma di denaro superiore per la sostituzione di una componente importante, come ad esempio la cinghia di trasmissione. I principali elementi che influenzano il prezzo del tagliando sono: il valore dell’auto; l’entità degli interventi necessari; la frequenza della manutenzione; la tipologia di officina scelta; il costo orario della manodopera.
Prima di tutto, il costo è in rapporto al valore dell’automobile. I pezzi di ricambio di una Fiat Panda costano infatti meno rispetto a quelli di una berlina sportiva. In secondo luogo occorre pesare l’entità degli interventi necessari. Ad esempio, il rabbocco dell’olio motore presenta un costo inferiore rispetto a quello dell’olio del cambio. Lo stesso discorso vale se si mettono a confronto la sostituzione di pastiglie e dischi dei freni con il semplice cambio del filtro dell’aria. Bisogna poi tenere in considerazione la frequenza della manutenzione. In teoria, se si rispettano le indicazioni fornite dalla Casa madre la spesa è minore rispetto a un tagliando effettuato a distanza di molti anni, quando le probabilità di riscontrare uno o più problemi alle componenti dell’auto sono maggiori.
Tagliando auto fai da te: pro e contro
La passione per le quattro ruote può spingere spesso molti automobilisti ad effettuare un tagliando fai da te. Tuttavia, questa pratica è altamente sconsigliata per diversi motivi. Innanzitutto, se l’auto è nuova, il tagliando deve essere necessariamente affidata ad un’officina autorizzata, altrimenti si corre il rischio di invalidare la garanzia. Il fai da te è sconsigliato anche per questioni di sicurezza, poiché senza le conoscenze e gli strumenti necessari potreste imbattervi in spiacevoli incidenti.
Tagliando auto: ogni quanto va fatto
Il tagliando auto va fatto ogni volta che si percorrono tra i 15.000 e 30.000 km, dunque una volta all’anno o al massimo una volta ogni due anni. È vero anche che non esiste una risposta assoluta, perché molto dipende dall’utilizzo che si fa del veicolo e dalle disposizioni della Case madre. Se, ad esempio, si percorrono meno di 10.000 km nell’arco di dodici mesi, è inutile fare il tagliando annuale. La sola eccezione è rappresentata dal tagliando di un’auto nuova, che va fatto una volta all’anno per i primi due anni al fine di mantenere la garanzia (la spesa per un eventuale guasto a una componente della macchina rientra nella copertura assegnata dalla Casa madre per i 24 mesi successivi alla data di acquisto).