Dal 2026, l’Euro NCAP imporrà un approccio più concreto per ottenere la massima valutazione di sicurezza: alcune funzioni dovranno essere gestite senza passare attraverso l’interfaccia touchscreen dell’infotainment.

L’European New Car Assessment Programme (Euro NCAP), noto in italiano come “Programma europeo di valutazione dei nuovi modelli di automobili”, ha il compito di delineare le procedure per valutare la sicurezza passiva dei veicoli nuovi attraverso l’introduzione e l’implementazione di protocolli di prova specifici. Questo approccio mira a fornire informazioni uniformi ai consumatori. A partire dal 2009, l’Euro NCAP ha ampliato il proprio ambito d’azione includendo anche la valutazione della sicurezza attiva dei veicoli.

Nonostante non sia un obbligo legale, l’obiettivo dell’Euro NCAP è chiaro: spingere i produttori a reintegrare controlli fisici separati per alcune funzioni di base. Questo approccio sottolinea l’importanza che tutti i costruttori attribuiscono alle valutazioni sulla sicurezza e punta a ridurre i rischi legati all’uso eccessivo dei touchscreen durante la guida.

Il dilemma dello schermo totale

Le recenti evoluzioni nel design degli interni delle auto stanno portando all’eliminazione sempre più frequente dei comandi fisici. Questa scelta, spinta sia da motivi estetici che economici, sembra conveniente: gestire tutte le funzioni attraverso il display centrale, dalle impostazioni dell’aria condizionata alla regolazione degli specchietti retrovisori, comporta minori costi rispetto alla predisposizione di controlli fisici dedicati. Ma trovare la giusta opzione nei vari sotto menù implica inevitabilmente distogliere lo sguardo dalla strada, aumentando il rischio di distrazione. L’Euro NCAP ha colto questa problematica, annunciando l’introduzione, a partire da gennaio 2026, di un nuovo sistema di valutazione.
Secondo i nuovi criteri, le vetture che aspirano alle tanto ambite 5 stelle dovranno obbligatoriamente integrare comandi fisici per almeno cinque funzioni essenziali: indicatori di direzione, luci di emergenza, clacson, tergicristalli ed eCall SOS.

Contro il rischio di distrarsi

Con questa iniziativa, l’Euro NCAP cerca di porre un freno all’abbondanza di enormi schermi che stanno invadendo le plance delle vetture, introducendo sempre più funzioni ai già completi sistemi di infotainment. Matthew Avery, direttore dello sviluppo strategico dell’Euro NCAP, ha dichiarato chiaramente che l’uso eccessivo dei touchscreen è diventato un problema nel settore automobilistico, costringendo i conducenti a distogliere lo sguardo dalla strada e aumentando il rischio di incidenti.

Guidatori distratti: la realtà dei fatti

Un recente rapporto dell’Osservatorio europeo per la sicurezza stradale ha rivelato che i guidatori sono distratti da altre attività per circa la metà del tempo di guida, con il telefono cellulare, la regolazione dei sistemi di infotainment, le interazioni con i passeggeri e il consumo di cibo tra le principali cause. Questo scenario ha portato alcune case automobilistiche a ricevere critiche e a riconsiderare la posizione di alcuni controlli di base, collocati dietro interfacce touch. L’iniziativa dell’Euro NCAP potrebbe quindi rappresentare una mossa positiva verso un maggiore equilibrio tra innovazione e sicurezza stradale.