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Auto mia, compagna di lavoro, ti compro o ti noleggio?
È giunto il tempo di cambiare l’auto o il veicolo commerciale. Gli interrogativi sono molti. È meglio l’acquisto, il leasing, oppure il noleggio a lungo termine? Sino a qualche anno fa era automatico decidere per l’acquisto diretto; da tempo sono disponibili soluzioni tecnico-fiscali molto interessanti. Nell’affrontare l’acquisto o il noleggio di un veicolo commerciale è indispensabile calcolare i vantaggi fiscali e tenere conto anche delle percorrenze annuali. In questo articolo analizzeremo le diverse possibilità, valutando anche variabili quali le coperture assicurative, i canoni mensili e la durata del contratto.
Noleggio a lungo termine
Sono sempre di più le partite iva e le imprese che scelgono il noleggio a lungo termine. La convenienza di usare un’auto o un veicolo commerciale è infatti immediatamente percepibile. Noleggiare le vetture a lungo termine comporta molti vantaggi economici, gestionali e operativi. L’obiettivo di chi utilizza un veicolo commerciale è svolgere il proprio lavoro nel modo più economico ed efficace. Il noleggio a lungo termine consiste nel corrispondere un unico canone fisso mensile il cui importo è determinato dalla durata del contratto, dal chilometraggio e dai servizi richiesti: senza nessun investimento finanziario iniziale. Nel canone di noleggio mensile sono inclusi servizi utili alla manutenzione del veicolo completamente a carico della società di noleggio. In questo modo l’impresa è liberata da qualsiasi incombenza burocratica con un notevole risparmio di tempo. Nel canone di noleggio a lungo termine sono inclusi: tassa di possesso, immatricolazione e messa su strada, coperture assicurative, tagliandi e revisioni, assistenza clienti, assistenza stradale, cambio gomme. Il solo costo è quindi quello del carburante.
Leasing: quando conviene?
Il leasing è una formula di acquisto legata al tempo. Il contratto prevede l’uso per un periodo non inferiore ai 48 mesi terminato il quale il contraente ha la possibilità di acquistare il veicolo (opzione di riscatto) oppure di non farlo, per ragioni di opportunità (invecchiamento del mezzo) o motivi finanziari. Con il leasing non si spendono cifre consistenti per dotarsi di un mezzo (il canone mensile è ragionevole) l’iva viene calcolata e quindi pagata solo sui canoni concordati e i tempi tecnici per l’espletamento delle pratiche sono molto più ridotti rispetto ai finanziamenti classici.
Ovviamente anche questa soluzione presenta aspetti sconvenienti. Il leasing è indubbiamente la scelta ottimale per chi usa molto l’auto o il veicolo commerciale, tuttavia bisogna tenere conto che il canone del leasing non comprende le spese del bollo, assicurazione e revisione periodica del veicolo, tutte a carico del contraente. La rata finale per il riscatto del veicolo in leasing è inoltre assai consistente poiché valuta il valore residuo dell’auto o del furgone calcolandolo rispetto al prezzo iniziale.
Acquisto
Eccoci giunti a considerare l’ultima soluzione di mobilità, quella dell’acquisto diretto. Come tutte le opzioni anche questa presenta vantaggi e svantaggi. Il professionista, l’artigiano o l’azienda che richiedono un finanziamento per l’acquisto di un’auto o un veicolo commerciale, devono calcolare che il rischio di saturare la linea di credito concessa dalle banche. In caso di difficoltà non potrebbero attivare altri finanziamenti. Il furgone, come l’auto, si svalutano con rapidità, un dato di fatto verificabile agevolmente con i servizi di valutazione dell’usato degli autoveicoli. Un veicolo commerciale perde circa il 75% del valore nell’arco di 5 anni; anche se viene venduto dopo pochi anni dall’acquisto, è quindi impossibile recuperare l’investimento compiuto. Inoltre i costi di gestione sono notevoli: al bollo, assicurazione immatricolazione, bisogna infatti aggiungere i costi di manutenzione ordinaria e straordinaria del veicolo.
Consigli di gestione
Qualsiasi sia la formula adottata – acquisto diretto, piuttosto che il noleggio a lungo termine o il leasing – l’aspetto fondamentale che non deve essere scordato è la gestione. Di un singolo automezzo come di una flotta aziendale composta da auto, furgoni e altri veicoli commerciali. Gestire significa tenere sotto controllo chi sta usando gli automezzi, per quanto tempo e in che condizioni si trovano e di conseguenza registrare giorno per giorno i percorsi compiuti in un registro specifico. La tecnologia come sempre viene in nostro aiuto. Esistono app specifiche utilizzabili dagli smartphone le quali permettono di raccogliere i dati di utilizzo del veicolo e in tal modo organizzare al meglio il proprio lavoro.