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Carichi sporgenti: la misura è importante per la sicurezza.
Diciamo subito che quest’articolo – il cui focus è il carico sporgente di un autocarro – è dedicato a due categorie di lettori: le persone che vogliono conseguire la patente C e più in generale chi deve trasportare un carico ingombrante. Ricordiamo che la patente C è una patente superiore rispetto alla classica “B”. Di conseguenza, oltre ad abilitare la guida di tutti i veicoli conducibili con la patente B, consente la guida di veicoli per il trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico superiore a 3.5t.
Codice della strada e carichi sporgenti
Il codice della strada è molto chiaro in proposito. Stabilisce che il carico non deve superare i limiti di sagoma stabiliti per legge, non può sporgere in lunghezza dalla parte anteriore del veicolo e infine non può superare la portata indicata nella carta di circolazione. In buona sostanza il carico può sporgere in lunghezza dalla parte posteriore solo se rispetta le seguenti condizioni:
- deve essere indivisibile;
- la sporgenza posteriore non può superare i 3/10 della lunghezza totale del veicolo senza superare il limite di lunghezza previsto per quel veicolo che è normalmente salvo per dei pochi veicoli di 12 metri;
- la sporgenza deve essere segnalata da un pannello quadrangolare rivestito con materiale retroriflettente (il classico pannello a strisce bianco e rosso)
- se la sporgenza è larga bisogna mettere 2 pannelli anziché 1.
Il carico può sporgere lateralmente, a patto che ciascuna parte del carico non sporga più di 30 centimetri rispetto alle luci posteriori di posizioni.
Il problema del carico sporgente
Tutto chiaro? Nel dubbio facciamo qualche esercizio di aritmetica. Ricapitolando le regole da considerare sono due: il carico di un autocarro non può sporgere più di 3/10 della lunghezza del veicolo; il limite massimo è 12 metri. Se l’autocarro è lungo 9 metri non ci sono problemi perché aggiungendo i 3/10 di sporgenza si raggiungono a 12 metri e restiamo nei limiti di legge. Ma se l’autocarro è lungo 8 metri? Il calcolo è il seguente: 8 (la lunghezza del veicolo) moltiplicato 3 (che è la sporgenza massima) il risultato diviso 100. Si ottiene così la misura di sporgenza del carico. Se il veicolo è lungo 10 metri (poiché il massimo è 12 metri) la sporgenza potrà essere solo di 2 metri.
Esempi di ingombro massimo del carico
Ricapitolando: ad un veicolo di nove metri si possono aggiungere 3 metri di sporgenza; ad un veicolo di dieci metri si possono aggiungere 2 metri di sporgenza; infine ad un veicolo di undici metri si può aggiungere 1 metro di sporgenza e si arriva a 12 metri che è il limite consentito. Per quanto riguarda i veicoli la cui lunghezza non supera gli 8 metri si effettua il calcolo esemplificato nel paragrafo precedente.
Come caricare un furgone
Nella fase del caricamento dell’autocarro la questione del carico sporgente è un argomento che riguarda non solo la circolazione stradale ma anche e soprattutto la sicurezza del carico trasportato. Nel settore dell’autotrasporto merci questa problematica impegna quotidianamente gli autotrasportatori e i caricatori alla prese con la sistemazione di merci sui veicoli nel rispetto della normativa del codice della strada. La normativa di riferimento è quella dettata dall’articolo 164 del codice della strada che disciplina la sistemazione del carico. Il carico dei veicoli deve essere sistemato in modo da evitare la caduta o la dispersione dello stesso, non diminuire la visibilità al conducente né impedirgli la libertà dei movimenti nella guida. Infine il carico non deve compromettere la stabilità del veicolo, non mascherare dispositivi di illuminazione e di segnalazione visiva, targhe di riconoscimento ed eventuali segnali compiuti con le braccia.
Ingombro massimo del carico
Il carico non deve superare i limiti di sagoma e non può sporgere longitudinalmente dalla parte anteriore del veicolo; può sporgere longitudinalmente dalla parte posteriore se costituito da oggetti indivisibili fino ai 3/10 della lunghezza del veicolo stesso, purché nei limiti di sagoma stabiliti dalla norma di cui all’art. 61. Fermi restando i limiti massimi di sagoma, possono essere trasportate oggetti che sporgono lateralmente fuori della sagoma del veicolo purché la sporgenza da ciascuna parte non superi centimetri 30 di distanza dalle luci di posizione anteriori e posteriori. Pali, sbarre, lastre o carichi simili difficilmente percepibili, collocati orizzontalmente, non possono comunque sporgere lateralmente oltre la sagoma del veicolo. È vietato trasportare o trainare cose che striscino sul terreno, anche se in parte sostenute da ruote. Se il carico sporge oltre la sagoma del veicolo, devono essere adottate tutte le cautele idonee ad evitare pericolo agli altri utenti della strada. In ogni caso la sporgenza longitudinale deve essere segnalata mediante uno o più speciali pannelli quadrangolari rivestiti di materiale retroriflettente posti alle estremità della sporgenza in modo da risultare costantemente normali all’asse del veicolo.
Carico sporgente: quali sono le sanzioni?
Chiunque violi le disposizioni dei commi precedenti è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 85 a euro 338. Il veicolo non può proseguire il viaggio se il conducente non provvede a sistemare il carico secondo le modalità stabilite dalla legge. Il rischio, oltre alla sanzione, è il ritiro immediato del libretto di circolazione e della patente di guida. L’articolo 361 del Regolamento di Attuazione prevede che i pannelli quadrangolari per segnalare sporgenze longitudinali del carico devono corrispondere al tipo indicato nel regolamento, cioè quelli quadrilateri a diagonali bianche e rosse, che devono avere una superficie minima di 2500 cm2. La superficie dei pannelli deve essere rivestita con materiale retroriflettente a strisce alternate bianche e rosse disposte a 45°. Il pannello deve essere visibile sia di giorno che di notte. Quando il carico sporge longitudinalmente per l’intera larghezza della parte posteriore del veicolo, i pannelli di segnalazione devono essere due, posti trasversalmente, ciascuno da un estremo del carico, o della sagoma sporgente.
Caricare l’automobile in modo efficace
Dopo aver definito quanto può sporgere un carico da un furgone, concludiamo questo articolo con un riferimento ai carichi delle normali automobili. Caricare l’auto è un’operazione che richiede senso di responsabilità e attenzione. È indispensabile conoscere le norme che regolano e permettono il viaggio con carico, sia in strada che in autostrada, senza rischi per sé stessi o per altri e senza incappare in multe salate. Equilibrare il giusto peso tra la parte anteriore e posteriore del mezzo e assicurare il carico sul tetto con cura e intelligenza, non superare i limiti di peso ed ingombro previsti dalla legge, sono regole di buon senso che garantiscono la nostra sicurezza e quella degli altri automobilisti.
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